MIGLIOR FILM SEZIONE A – SCENARI ORIZZONTALI:
BAJO EL SOL (Sotto il sole) di Arcadi Palerm (Messico)
Uno sguardo sulla natura, materna e allo stesso tempo violenta, lucidamente narrato e sorretto da una stupenda fotografia.
MIGLIOR FILM SEZIONE B – ALTRI TERRITORI:
HELSINKI di Juan Beiro (Spagna)
Opera raffinata nella scrittura e nella messinscena; con una visione originale l’autore ci introduce nel suo mondo di straordinaria quotidianità.
MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE:
EL RUIDO DEL MUNDO di Coke Rioboo (Spagna)
Il film, con grande capacità inventiva, ricrea una perfetta metafora del percorso creativo dell’artista.
MIGLIOR FOTOGRAFIA:
Pasquale Rémia per
Per la capacità di dare vita ad una immagine forte, piena di carattere, sorretta da una impostazione personale matura.
MIGLIOR MUSICA ORIGINALE:
A Giuseppe Vinci per CHARLOT di Claudia Brugnaletti (Italia)
In un contesto privo di dialoghi la musica è un valore aggiunto alla narrazione. Pregevoli le dinamiche e la qualità del sonoro.
MIGLIORE ATTRICE:
Ana Rayo e Elena Castañeda per il film HELSINKI di Juan Berio (Spagna)
Le due interpreti si sostengono nell’esemplare caratterizzazione di due amiche che, con naturalezza e drammaticità, conducono un magistrale duetto.
MIGLIOR ATTORE:
Jörg Koslowsky e Vuk Jovanović per il film NEVE ROSSA di Luka Popadic (Serbia)
Con perfetto equilibrio i due protagonisti ci restituiscono una convincente dinamica emotiva risultando particolarmente credibili nella tensione drammatica del racconto.
PREMIO SPECIALE ORDINE ARCHITETTI:
DEUS ET MACHINA di Koldo Almandoz (Spagna)
Per il sorprendente utilizzo della composizione architettonica, delle forme artificiali e di quelle naturali. Per il sapiente racconto dell’equilibrio strutturale dell’architettura industriale.
MIGLIOR FILM PER LA GIURIA STUDENTI:
NEVE ROSSA di Luka Popadic (Serbia)
MIGLIOR FILM REALIZZATO DALLE SCUOLE (Sezione L’ORA DI CINEMA):
TRUE LIFE (Classe 1 MAT/A Istituto IPSIA Bellini – Novara)
Menzioni della Giuria:
Al film SPELLBREAKER di Diana Van Houten e Janis Joy Epping (Olanda) “Per il sentimento primordiale espresso da una raffinata tecnica di animazione”.
Al film MARGERITA di Alessandro Grande (Italia) “Un abile colpo di scena in risposta alle paure a ai pregiudizi.”
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