Contro ogni forma di riduzionismo, che tenta di ricondurre l’uomo a mero sistema organico, si staglia potente il RITRATTO; non già meccanica riproduzione , ma luogo in cui “i morti parlano ai vivi”. Esso ferma nel tempo l’originalità creativa: il ritorno all’origine della Creazione. Grazie al ritratto sentiamo che in noi c’è una scintilla di eterno e di infinito, divino spiritu afflata, che ci trascende e sta oltre. Tre ragazzi avvertono strane presenze nella scuola, vogliono indagare. Chi sono e cosa vogliono questi spiriti? Perché i “morti vogliono parlare ai vivi? L’enigma sarà svelato.