Il viaggio intrapreso nel 2004 giunge oggi alla nona edizione. Nove anni di cortometraggi internazionali a soggetto, sperimentali, documentari e di animazione hanno illuminato gli schermi novaresi con le loro storie, visioni, provocazioni. Un ciclone inarrestabile di idee e immagini sonore che quest'anno avvolgerà, ancora una volta, la città del riso e le sue pianure in un turbinio di creatività che non mancherà di sorprendere pubblico, ospiti e addetti ai lavori. L'appuntamento è a Novara dal 16 al 19 ottobre 2012.
Nonostante il difficile momento di crisi (che non risparmia tutto ciò che dovrebbe essere “aiutato” e favorito dagli enti pubblici) il Novaracinefestival , correndo quasi in solitaria, accende ancora una volta gli schermi, eroicamente sostenuto da collaboratori ed amici che credono nella manifestazione e si sono spesi in prima persona per fare grande il Cinema italiano.
Primo fra tutti Francesco Maselli, regista e intellettuale del nostro cinema il cui percorso artistico dal neorealismo approda ai giorni nostri. Sarà con noi ad “interpretare” il complesso ruolo di Presidente di Giuria. Il NCF dedicherà a Maselli un sentito omaggio con la proiezione di tre opere che segnano in maniera tangibile i caratteri della sua cinematografia: l'analisi dei percorsi interni all'animo umano ed il versante dell'impegno sociale e politico.
In serata d'apertura proporremo, grazie ad una copia 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale, STORIA D'AMORE (1986) con Valeria Golino (per questo film migliore attrice al Festival di Venezia) nei panni di una giovane ragazza di borgata alle prese con due amori. L'opera ha ottenuto il Premio speciale della Giuria a Venezia 1986.
Mercoledì sera vedremo IL SOSPETTO (1974) sceneggiato con Franco Solinas: un racconto “ammirevole e girato con grande maestria” come affermò Grazzini, dove troviamo Gian Maria Volontè nei panni di un comunista esule (siamo nel 1934) che da Parigi viene inviato a Torino per scoprire una spia tra i compagni.
La piccola rassegna dedicata a “Citto” Maselli si concluderà giovedì sera al Vip con la proiezione di LE OMBRE ROSSE (2009) in cui si racconta di un intellettuale in visita ad un Centro sociale creato in un vecchio cinema, progetto che viene stravolto dai media e dalla politica e diventa ben presto solo un oggetto di scontri tra le diverse anime della sinistra.
Un'occasione unica di incontro e confronto con un maestro, aiuto regista e sceneggiatore di Antonioni, collaboratore di Chiarini e Visconti. Maselli, col suo personale percorso artistico, ci ha donato opere documentaristiche e a soggetto che hanno segnato in maniera indelebile il percorso del cinema italiano.
La Giuria ufficiale del festival sarà inoltre composta da Gianni Lucini, giornalista, scrittore, autore di teatro, cinema e tv. Stefania Brai, massmediologa, direttrice del mensile di comunicazione Gulliver. Nuccio Lodato, critico cinematografico e docente di storia del cinema all'Università di Pavia, Valeria Bosco Fashion Designer libera professionista di Novara, Paolo Abelli architetto delegato per il premio speciale dell'Ordine Architetti P.P.C. di Novara e VCO.
Il concorso-festival si articolerà attraverso tre gruppi di cortometraggi internazionali, in ciascuno dei quali troveremo una selezione di opere di fiction, animazione e sperimentali.
Le opere di fiction sono raccolte nelle due principali sezioni del NCF: la tradizionale selezione “A - Scenari orizzontali” (corti ambientati in grandi spazi, pianura, deserto, mare, in un'unica espressione, “quando il paesaggio è co-protagonista”) e la sezione “B - Altri territori” che presenta film brevi a libera ambientazione.
La sezione “Laboratorio” è dedicata al film sperimentale e al documentario mentre un gruppo a parte è formato dai corti di animazione e dai lavori delle scuole italiane.
Ogni sezione del festival avrà un premio “Miglior film” oltre ad altri riconoscimenti speciali attribuiti alla fotografia, alla musica, all'interpretazione. Anche quest'anno si rinnova il sodalizio con l'Ordine degli Architetti di Novara e VCO e la riproposizione dello spazio Trasmettere l'architettura, appuntamento quotidiano con la creatività del “costruire”. L'Ordine assegnerà un premio speciale ad un corto in concorso.
Il trofeo “Nando” concepito nel 2004 dalla creatività artistica di Libero Greco, ed oggi stilizzato in una dimensione nuova, verrà consegnato ai vincitori nel corso della serata di premiazione (venerdì 19 sera al cinema VIP di Novara).
In evidenza anche due momenti speciali “fuori concorso” con l'opera di Alberto Cicala Dal riso al rosa, documentario sulla pianura dominata dal “macigno bianco” ed il cortometraggio della memoria Racconti di un eccidio girato da Enrico Omodeo Salè sui tragici fatti di Resistenza a Castelletto Ticino.
I cortometraggi selezionati per il concorso internazionale sono giunti da 12 nazioni, tra queste Venezuela, Corea del Sud, Ukraina, Spagna, Germania, Irlanda, Francia, Belgio, Olanda, Svizzera e ovviamente Italia. Nella sezione A-Scenari orizzontali figurano quest'anno opere di notevole interesse con una buona rappresentanza nazionale di film realizzati dagli studenti del centro Sperimentale di Cinematografia.
Vasto e variegato il panorama di cortometraggi raggruppati nella sezione B Altri territori. Troveremo storie di nonni intraprendenti, venditori senza scrupoli, amori e comunicazioni impossibili, sfioreremo le lotte sociali al Sud, sperimenteremo il surreale e la paura e molto altro ancora, fino ad approdare alla comica d'altri tempi…
Ed ora lasciamo parlare le immagini e offriamo spazio alle emozioni dello schermo.
Mario Tosi
direttore artistico NCF