Dopo il successo e l’interesse riscontrati nelle quattro edizioni novaresi inserite all’interno della programmazione del Novara Cine Festival, la rassegna Trasmettere l’Architettura, organizzata dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Novara e Vco fa tappa sul Lago Maggiore e affronta come di consueto i temi legati all’architettura, al rapporto tra la città e l’uomo, e al paesaggio, attraverso la settima arte.
Tre gli incontri in programma martedì 17, mercoledì 18 e venerdì 20 aprile dalle 18.00 alle 19.30 a Villa Giulia (Corso Zanitello, 8 - Verbania Pallanza).
In programmazione una selezione dei film proiettati a Novara nelle scorse quattro stagioni di Trasmettere l’architettura. Un’antologia delle precedenti edizioni novaresi di Trasmettere che focalizza la propria attenzione su tre temi: le origini dell’architettura, la città ed il cinema, una riflessione sull’attuale situazione e sulle prospettive dalla professione architetto.
Martedì 17 si parte con La casa del fascio di Nicolangelo Gelormini, film dedicato al capolavoro comense di Terragni, segue Il lungo viaggio del Moderno di Mario Tosi e Graziano Genoni, film realizzato in occasione dell’UIA 2008 che mette in evidenza la produzione architettonica piemontese, e conclude il primo incontro Le palais des réceptions et des congrès de Rome di Stan Neumann.
Mercoledì 18 aprile un evento che unisce architettura, cinema e musica. In proiezione Berlino. sinfonia di una grande città di Walter Ruttmann. Il film muto datato Germania 1927 che verrà musicato dal vivo dai musicisti jazz Tiziano Tononi (batteria) e Daniele Cavallanti (sassofono). Evento realizzato in collaborazione con l’associazione Rest – Art, organizzatrice di Novara Jazz.
L’ultimo giorno, venerdì 20, verranno proiettati Modernitalia di Giorgio de Finis e Metropolis? di Dominique Perrault. Film che parlano del “futuro” dell’ambiente metropolitano.
Trasmettere l’Architettura entra, inoltre, nelle scuole superiori. Nella giornata di venerdì 20 saranno proiettati per gli studenti del Liceo Cavalieri di Verbania i documentari E42 che descrive la genesi del progetto dell’Esposizione Universale di Roma 1942 e Architetture olivettiane a Ivrea di Sandro Signetto che racconta l’esperienza comunitaria promossa da Adriano Olivetti nel processo di crescita della propria città/fabbrica.
Il progetto Trasmettere l’Architettura nasce dalla collaborazione tra l’Ordine degli Architetti di Novara e Vco e il festival internazionale di cortometraggi Novara Cine Festival, del quale l’Ordine è partner a partire dalla sua seconda edizione.
La rassegna è a cura degli architetti Sandro Callerio e Marco Plata. “Negli anni – racconta Paolo Monsù, presidente dell’Ordine degli Architetti di Novara e Vco – il successo dell’iniziativa a Novara è stato sempre costante, se non crescente. Ci è parso giusto dare l’opportunità ai colleghi e a tutti gli interessati del Verbano Cusio Ossola di partecipare più attivamente all’iniziativa. Questo per noi è anche il modo per creare continuità ad un’idea sicuramente interessante e coinvolgente sia per gli addetti ai lavori sia per il pubblico generico: questi incontri si sono rivelati negli anni momenti in cui confrontarsi, approfondire, interrogarsi e trovare risposte e sinergie nuove”.
Programma
martedì 17 aprile – ore 18.00
La casa del fascio di Nicolangelo Gelormini (Italia, 2008, 7’)
Il lungo viaggio del Moderno di Mario Tosi e Graziano Genoni (Italia, 2008, 30’)
Le palais des réceptions et des congrés de Rome di Stan Neumann (Francia, 2006, 26’)
Segue aperitivo
mercoledì 18 aprile – ore 18.00
Berlin: die Sinfonie der Großstadt (Sinfonia di una grande città) di Walter Ruttmann (Germania, 1927, 65')
Segue aperitivo
venerdì 20 aprile – ore 18.00
Modernitalia di Giorgio de Finis (Italia, 2006, 21’)
Metropolis? di Dominique Perrault (Francia, 2010, 27’)
Segue aperitivo
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