VINCITORI E MOTIVAZIONI GIURIE
Sezioni: A Scenari orizzontali – B Altri territori
La Giuria delle sezioni A e B, a suo discrezionale ed insindacabile giudizio, ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
- Premio per il miglior cortometraggio Sezione A - Scenari orizzontali: Premio di euro 1000,00 e Trofeo “Nando”
IO SONO QUI di Mario Piredda (Italia)
Per aver raccontato in modo non retorico la morte di un soldato italiano. Il regista ha saputo conciliare leggerezza e profondità. Il mare di Sardegna è testimone silenzioso di questa vicenda.
- Premio per il miglior cortometraggio Sezione B - Altri territori: Premio di euro 1000,00 e Trofeo “Nando”
NON LO FAREBBE MAI di Anartz Zuazua (Spagna)
Per il coraggio dimostrato nell’affrontare in modo politicamente scorretto e surreale il tema della terza età.
- Miglior colonna sonora musicale originale: Premio di euro 500,00 e Trofeo “Nando”
STILLER SEE - musiche di Rolf Manzei (Germania)
Per l’utilizzo narrativo della composizione musicale che interviene nei sentimenti della storia e dei personaggi.
- Miglior fotografia: Trofeo “Nando”
Mario Henke per DAS MOBLIERTE ZIMMER (LA CAMERA AMMOBILIATA) di Nina Jackle (Germania)
Per l’estrema cura prestata nel costruire e comporre immagini di impianto classico.
- Miglior Attrice: Trofeo “Nando”
Sandrine André protagonista del film TABU di Jean Julien Collette e Vincent Coen (Belgio)
Per il fascino, la dolcezza e l’intensità interpretativa.
- Miglior Attore: Trofeo “Nando”
Andrea Calligari protagonista del film LA PAGELLA di Alessandro Celli
Per la grande padronanza tecnica dimostrata nella costruzione del personaggio, nonostante la giovanissima età.
- Premio “Scelto dagli studenti”: Trofeo “Nando”
L’audace viaggiatore di Marco Paracchini (Italia)
SEZIONI PANORAMA E LABORATORIO
La Giuria delle sezioni Panorama e Laboratorio ha assegnato i seguenti premi:
- Premio al miglior cortometraggio sezione Laboratorio: Trofeo “Nando”
MEI LING di Stephanie Lansaque e Francois Leroy (Francia)
L’importanza di una relazione in una vita vuota trascorsa nell’attesa. Per la cura dell’animazione, gli effetti visivi, e la tensione verso un finale di riscatto.
- Premio al miglior cortometraggio sezione Panorama: Trofeo “Nando”
AUFSTEHEN VERGESSEN di Jorn Staeger (Germania)
Per il disequilibrio dell’immagine e il virtuosismo della ripresa. Un film sullo spazio e la percezione, la storia di un disagio psicologico interpretato visivamente dalla macchina da presa.
PREMIO GIORNALISTI CITTA' di NOVARA
- ad un cortometraggio scelto nell’ambito delle sezioni Panorama e Laboratorio: Trofeo “Nando”
Gamba Trista di Francesco Filippi. La motivazione è la seguente: per il messaggio semplice, immediato ed efficace come il tratto del disegno, per la sceneggiatura ben sviluppata e dal ritmo incalzante che affronta il tema della diversità in modo non banale, diretto e ironico.
SEZIONE SCUOLE
La Giuria delle sezioni Panorama e Laboratorio assegnerà il seguente premio:
- Premio al miglior cortometraggio di fiction realizzato dagli studenti delle scuole italiane elementari e medie inferiori e superiori: Trofeo “Nando”
INTERROGA DEL MONTE regia collettiva del liceo Marconi - Parma
Per la freschezza e l'ironia con cui è raccontata la vita quotidiana di un adolescente.
PREMIO SPECIALE
(ad un cortometraggio scelto nell’ambito di tutte le sezioni del Festival)
- Premio ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI NOVARA E VCO: Premio di euro 500,00 e Trofeo “Nando” al cortometraggio che metta in rilievo contraddizioni e valori urbanistico-paesaggistici del territorio di pianura.
TERRE AL MARGINE di Alessandra Ondeggia (Italia)
Per la forza e l'incisività con cui viene trasmesso (tramite le immagini, il commento sonoro e i rumori di fondo) il senso di disorientamento e di perdita di riferimenti della periferia della città contemporanea (Taranto come caso specifico della narrazione ma anche come emblema di buona parte delle città italiane).
Rilevante è inoltre la molteplicità di spunti di riflessione offerti dal cortometraggio, quale il tema della complessità della città contemporanea e del senso di perdita di controllo dei processi che regolano lo sviluppo urbano: fenomeno inevitabile e connaturato alle strutture urbane di oggi o strumentale alla proliferazione di certi interessi economici?